L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dichiara guerra ai grassi trans, quelli presenti ad esempio nelle margarine e nei fritti, responsabili ogni anno di 500mila morti nel mondo collegate a malattie cardiache. E’ stata lanciata oggi la strategia ‘Replace’, con una serie di sei azioni che dovrebbero portare tutti i paesi a bandire questi ingredienti nelle produzioni industriali.
I grassi trans industriali, ricorda il comunicato dell’Organizzazione, sono contenuti in condimenti come la margarina e il burro chiarificato, e sono spesso presenti negli snack, nei prodotti da forno e in quelli fritti, usati per la loro vita media più lunga rispetto ad altri tipi di grassi. Ma alternative più salutari possono essere usate, spiega Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Oms, senza effetti sul gusto o sul prezzo del cibo. “L’Oms chiede ai governi di usare le azioni di Replace’ per eliminare queste sostanze dal cibo – afferma -. La loro implementazione rappresenterebbe una grande vittoria nella lotta alle malattie cardiovascolari”.
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Nelle ultime linee guida appena pubblicate sull’argomento l’Oms raccomanda che al massimo l’1% delle calorie introdotte con la dieta provenga da questa fonte, e sottolinea come una alimentazione ricca di questo tipo di grassi aumenti il rischio di malattie cardiache del 21% e di morte del 28%. I sei passi sono contenuti appunto nell’acronimo ‘Replace’: REview, cioè revisionare le fonti industriali di grassi saturi, Promote, promuovere la loro sostituzione con alternative salutari, Legislate, cioè emanare provvedimenti legislativi per bandirli, Assess, studiare il contenuto nella dieta della popolazione, Create, creare una sensibilità al problema, Enforce, cioè far rispettare le leggi in merito. (ANSA).
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