Una nuova arma contro l’infiammazione potrebbe essere la luteina, un carotenoide presente in molte verdure come spinaci e cicoria. Secondo dei ricercatori della Linkoping University (Svezia) questa sostanza sarebbe in grado di sopprimere l’infiammazione nei pazienti con malattia coronarica.
In passato diversi studi avevano suggerito una correlazione tra alcuni carotenoidi, come il licopene e il beta-carotene, e i marcatori dell’infiammazione. Per testare le proprietà della luteina i ricercatori dell’ateneo svedese hanno coinvolto 193 pazienti con malattia coronarica: “Un numero considerevole di pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio presentano ancora un basso livello di infiammazione cronica, anche dopo aver ricevuto un trattamento efficace con la rivascolarizzazione, i farmaci e le variazioni dello stile di vita”, ricorda Lena Jonasson, l’autrice principale dello studio.
Il team di ricerca ha misurato nel sangue dei partecipanti i livelli di sei tra i carotenoidi più comuni e i livelli di infiammazione, utilizzando un suo marcatore ovvero l’interleuchina 6. L’unico ad esso correlato era la luteina: a maggiori livelli del carotenoide corrispondevano minori livelli di interleuchina. Inoltre i ricercatori – nello studio pubblicato su Atherosclerosis – hanno inoltre visto come l’attività infiammatoria delle cellule si riduceva di molto quando queste erano trattate con la luteina.
Il prossimo obiettivo dei ricercatori è vedere se l’aumento di cibi ricchi di luteina (oltre a spinaci e cicorie, presente in fagiolini, broccoli, prezzemolo, cavoli ma anche nel tuorlo d’uovo) abbia un effetto positivo sul sistema immunitario dei pazienti con malattia coronarica. (Fonte)
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