Assumere integratori di vitamina B potrebbe aiutare a combattere gli effetti negativi esercitati dall’inquinamento atmosferico sul cuore e sul sistema immunitario. A suggerirlo è uno studio pubblicato su Scientific Reports da un gruppo di ricercatori coordinato da Andrea Baccarelli, esperto di salute e ambiente della Mailman School of Public Health della Columbia University di New York. “I nostri risultati – spiega Baccarelli – hanno dimostrato che un’esposizione di 2 ore ad alte concentrazioni di PM2.5 ambientali esercita un impatto fisiologico sostanziale sulla frequenza cardiaca, sulla variabilità della frequenza cardiaca, e sul numero dei globuli bianchi. Inoltre, abbiamo dimostrato che questi effetti vengono quasi invertiti con una supplementazione di vitamina B di 4 settimane”.
In particolare, esponendo individui sani, non fumatori, al particolato fine che inquina l’aria delle città (il PM2.5 citato da Baccarelli) i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di integratori a base di vitamine del gruppo B permette di ridurre ben del 150% gli effetti negativi dell’inquinamento sulla frequenza cardiaca, e non solo. Anche il numero totale di globuli bianchi e quello dei linfociti (cellule del sistema immunitario), aumentati proprio dall’esposizione al PM2.5, viene ridotto significativamente dal trattamento con vitamina B.
“Il nostro studio – sottolinea Jia Zhong, primo nome dello studio – fornisce per la prima volta prove che la supplementazione con vitamina B potrebbe attenuare gli effetti acuti del PM2.5 sulle disfunzioni cardiache e sui marcatori dell’infiammazione”. (Fonte)
Con l’alimentazione si può assumere vitamina B con latte, piselli, uova, lievito di birra, pesce e verdura a foglia verde.
Inizia subito a cucinare e mangiare sano prevenendo le malattie croniche: acquista il Corso online di “Prevenzione a tavola”.
Iscriviti e scarica gratis un PDF esclusivo.