L’acqua ha uno strano odore e Auchan decide di toglierla dai suoi scaffali. Si tratta dell’acqua minerale S. Anna in bottiglia da 1 litro e mezzo segnalata da diversi clienti all’ipermercato perchè diversa dal solito: appena aperta fa cattivo odore. Ecco allora il ritiro e l’immediata sostituzione in via precauzionale. Sul sito della catena http://www.auchan.it/richiamo-prodotti.php si può vedere l’avviso ai clienti datato 3 febbraio 2017. Con il richiamo del prodotto in questione: Acqua S. Anna Minerale Naturale – sorgente Rebruant – 1500 ml. Fornitore: Fonti di Vinadio Spa Frazione Roviera 1010 Vinadio (Cuneo).
Il lotto interessato è L7012NOH. La data scadenza 15-01-19. E il motivo del ritiro: “Possibile alterazione organolettica (odore anomalo per eventuale presenza di tracce di H2O2/CH3COOH)”.
GUARDA IN ALTO IL VIDEO: L’acqua minerale è proprio necessaria?
Inoltre “si invitano gli acquirenti a restituire al punto di vendita eventuale merce acquistata non ancora consumata”. All’interno del sito dell’ipermercato è presente una sezione ad hoc dedicata proprio alle segnalazioni di questo genere. In cui si legge: «Ad Auchan sta a cuore la tua salute. Per questo, riteniamo importante comunicarti con chiarezza e tempestività eventuali richiami. Abbiamo deciso di pubblicare on line la lista completa dei prodotti richiamati per ragioni di sicurezza, dedicando una sezione ai comunicati che riceviamo dalle aziende produttrici o che riguardano prodotti a nostro marchio. Approfitta di questa preziosa opportunità: aiutaci a difendere la tua salute».
Da parte sua Vinadio non ha evidenziato nè episodi di contaminazione né malori legati al consumo dell’ acqua. E ha attribuito il mutamento dell’odore alla conservazione delle bottiglie e a un probabile choc termico.
Un’eventualità che può capitare in merito alla quale l’azienda rassicura i consumatori. Non è la prima volta che l’acqua Sant’Anna viene richiamata per lo stesso motivo. Era già accaduto lo scorso aprile in un supermercato in Toscana. Qualche mese prima c’era stato un episodio segnalato su Facebook da una cliente che aveva trovato un oggetto non meglio identificato dentro una bottiglia di questa marca che poi l’azienda aveva identificato come un pezzo di plastica non soffiato della stessa bottiglia. (Fonte)
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