Studi che hanno fatto emergere quanto siano importanti i cereali integrale ne abbiamo a iosa, ma mai si è profondamente compreso quanto sia importante consumare integralmente (per quanto possibile) ciò che la natura ci offre. Lei sa dosare tutti i nutrienti necessari, e sono tutti in un unico luogo (in questo caso nel chicco), perché è insieme che agiscono per il meglio.
Avete mai sentito parlare di una pianta di tocoferolo? No, ne siamo certi, ma per la nostra organizzazione mentale, ormai molto analitica, è più semplice comprendere quanto sia importante mangiare un alimento integrale attraverso un linguaggio scientifico.
Una domanda che ci viene spesso posta è: “Il riso integrale fa dimagrire?” Come prima cosa dovremmo avviarci ad un ampliamento mentale, e abbandonare il pensiero di dover mangiare un alimento perché fa questo o quello. Mai nella storia dell’uomo è esistita questa concezione. Ma se proprio dobbiamo rispondere a questa domanda, e difficilmente potrebbe essere compresa una risposta in termini filosofici, possiamo appoggiarci, appunto, al concetto scientifico, che ha dimostrato quanto il riso integrale sia importante.
Sappiamo che obesità e diabete mellito di tipo 2 sono in forte aumento e la ricerca si sta affannando per trovare terapie più adeguate e sicure. Alcuni farmaci hanno mostrato un’efficacia limitata ma di contro presentano notevoli effetti collaterali. Per di più abbiamo uno stile di vita alimentare che vede un consumo eccessivo dei così detti cibi ad alta densità calorica unitamente ai cibi “Light”, che, possono favorire un aumento di peso i primi, e attivare un meccanismo che predispone ad un consumo eccessivo, in termini di quantità, i secondi.
Da tempo si sta dimostrando quanto sia importante il consumo di cereali integrali in chicchi. In uno studio pubblicato su Pub Med, emerge l’importanza di un approccio alimentare naturale che può rappresentare un valido mezzo per affrontare obesità-diabete. Ma fino a qui, niente di nuovo.
Sebbene studi recenti abbiano dimostrato che il riso integrale migliori l’intolleranza al glucosio e previene l’obesità e il diabete di tipo 2 negli esseri umani, i meccanismi molecolari sottostanti rimangono ancora poco chiari.
E’ risultato chiaro però che uno dei principali componenti del riso integrale – l’orizanolo (Orz) – svolge un ruolo importante inducendo la riduzione dello stress causato da una dieta ricca di grassi nell’ipotalamo, portando così a un significativo spostamento della preferenza dai cibi grassi a quelli sani. Il riso integrale rappresenta quindi una proprietà necessaria sia per regolare il rapporto con il cibo legato al piacere e alla dipendenza (regolazione edonica), che regolare l’aspetto metabolico migliorandone lo squilibrio.
Inoltre riduce lo stress che una dieta ricca di grassi provoca nelle cellule pancreatiche, potenziando la funzione delle cellule β. In particolare, il riso integrale agisce direttamente sulle isole pancreatiche e migliora la secrezione di insulina stimolata dal glucosio. Questa evidenza sottolinea l’importanza di preferire, un cambiamento alimentare, come un promettente obiettivo terapeutico nella sindrome obesità-diabete e suggerisce quanto il riso integrale potrebbero avere una rilevanza per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2 negli esseri umani.
Non dimentichiamoci però che la soluzione è intraprendere un percorso che ci aiuti in un cambiamento alimentare, unitamente ad un corretto stile di vita. Questa è una forte arma a nostro favore per poter ridurre fortemente il rischio di ammalarci.
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