Portulaca, la pianta infestante ottima per la salute (e una ricetta)

Sicuramente molti di voi conoscono la pianta di cui vi parliamo oggi, la portulaca, ma quasi tutti la conoscerete per i motivi sbagliati, ovvero come pianta infestante. Effettivamente la Portulaca (portulaca oleracea), conosciuta anche come porcellana o porcacchio (in realtà di nomi ne ha tantissimi!), è davvero un’erba infestante che viene spesso calpestata senza neanche avere il piacere di conoscerla; difatti cresce ovunque, persino tra i marciapiedi.

Uso nella medicina tradizionale

Molte sono le ricette tradizionali e lei dedicate; da nord a sud, da est a ovest, isole comprese. Non è solo una pianta commestibile, ma è sempre stata utilizzata anche in medicina tradizionale per alleviare un ampio spettro di malattie, menzionata anche da Dioscoride (40-90 d.C.), con il nome di “andrachne”.

Qualità benefiche

Recentemente è stata pubblicata una rassegna di usi tradizionali, in fitochimica e farmacologia in cui la portulaca è stata studiata per diversi disturbi/patologie tra cui effetti anti-iperglicemici e anti-iperlipidemici, renoprotettivi ed epatoprotettivi, con esiti positivi. Potete leggere gli studi sulla portulaca pubblicati su Pubmed.

Sappiamo inoltre essere molto ricca di Omega 3, vitamina C,  è un disintossicante e depurante. In cucina è molto versatile e la si può usare in molti modi: aggiunta nelle insalata, nelle frittate, nelle zuppe, ecc.

Frittata di farina di ceci e portulaca

Noi di Prevenzione a Tavola l’abbiamo usata per preparare una squisita frittata di farina di ceci e portulaca. Ecco la ricetta:

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