Alla scoperta della merendella, la deliziosa pesca calabrese

Oggi vi portiamo alla scoperta di un frutto squisito, tipico di questo periodo, molto conosciuto nel sud Italia, meno al nord: si tratta della merendella, un delizioso incrocio tra pesca e mela. Non è una specie autoctona europea ma è giunta a noi portata dai Cinesi e Persiani e, probabilmente, fu Alessandro Magno ad introdurla. In Calabria (specialmente nella fascia jonica del catanzarese) e in parte della Sicilia la merendella ha trovato il suo habitat naturale.

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Si tratta di una varietà di pesca pregiata, ricca di proprietà nutritive e rinfrescanti, molto dolce, di dimensioni non tanto grossa se paragonata alla pesca propriamente detta. Ha pelle liscia di colore bianco-verde con screziature di rosso, alcuni frutti hanno polpa bianca, altri gialla con nocciolo libero, cioè meno aderente alla polpa. La maturazione avviene nel periodo estivo, le qualità sono tre e sono denominate: Madonna di giugno, Madonna di luglio e Madonna di agosto. Il nome è legato al periodo di produzione oltre ad avere un colore prevalente diverso. Verde quelle di giugno, rosa quelle di luglio e bianca quelle di agosto. La pesca merendella può essere consumata fresca trasformata in marmellate o sciroppi o anche per farcire dolci tipici. (Fonte)

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