5 trucchi per leggere correttamente le etichette

Da queste parti lo abbiamo detto spesso: leggere correttamente le etichette degli alimenti che stiamo per acquistare è il primo passo per una corretta prevenzione a tavola. Spesso e volentieri frasi come “senza zucchero”, “senza sale” o “integrale” poste nella parte anteriore del prodotto possono trarre in inganno l’acquirente più frettoloso o distratto. Una nostra nutrizionista una volta diceva: “Quando dobbiamo comprare un’automobile, uno smartphone, un computer ci documentiamo, chiediamo consiglio, leggiamo le caratteristiche e le prestazioni; invece quando dobbiamo acquistare qualcosa da mangiare, quindi da immettere nel nostro organismo, non siamo così scrupolosi e attenti. Come se il nostro corpo non è l’unico in cui dobbiamo vivere”. Effettivamente è un ragionamento che non fa una piega.

Ecco 5 regole basilari e semplici da mettere in pratica ogni volta che vi trovate tra gli scaffali di un supermercato.

NUMERO INGREDIENTI
Regola principale: meno ingredienti = prodotto più sano

ORDINE INGREDIENTI
Gli ingredienti che compongono la base del prodotto che avete tra le mani devono essere i primi della lista, ma spesso non è così. Per esempio se in una crema alla nocciola il primo ingrediente è lo zucchero e la nocciola è al terzo posto a meno del 13%, capite bene che quel prodotto non si può considerare sano! Così come se nello yogurt alla frutta la frutta è meno del 10% del contenuto, va da sé che tutto il resto 90% è composto da altro.

SALE
Nutrizionisti e medici consigliano di ridurre il consumo di sale: non acquistate gli alimenti con più di 1,2 grammi di sale per 100 grammi di prodotto.

ZUCCHERO
Lo zucchero spesso è presente sotto mentite spoglie: sciroppo di glucosio, sciroppo di fruttosio, maltosio, amido di mais, sciroppo di cereali, destrosio, fruttosio. Pertanto non bisogna fermarsi alla generica scritta «senza zucchero», ma leggere attentamente, tenendo bene a mente che la dose giornaliera consigliata è di 25 grammi.

INTEGRALI
Per gli alimenti integrali è meglio scegliere i prodotti con la scritta «farina integrale», significa che è ottenuta direttamente dalla macinazione del seme intero. Se invece leggiamo: «farina di frumento 00, crusca di frumento» vuol dire che di integrale c’è poco e che la farina è raffinata.

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