Feste finite e qualche chilo di troppo? Non buttatevi a capofitto sul dolcificante al posto dello zucchero, non ci sono evidenze scientifiche forti di benefici dovuti a questa sostituzione, e pare che non facciano perdere peso. Lo afferma una revisione, svolta dalla Cochrane Foundation, degli studi pubblicati sul tema, e pubblicata dalla rivista Bmj.
I ricercatori hanno analizzato 56 studi diversi condotti in Europa sui possibili benefici su peso, glicemia, salute orale, tumori e altre patologie della sostituzione degli zuccheri con alternative meno caloriche. “In generale – scrivono gli autori -, i risultati mostrano che per la maggior parte degli esiti non ci sono differenze rilevanti dal punto di vista statistico o clinico tra chi è esposto ai dolcificanti, a diverse dosi, e chi non lo è”.
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Negli adulti ad esempio pochi studi suggeriscono piccoli miglioramenti nell’indice di massa corporea e nella glicemia, ma la solidità dei dati è scarsa. Un moderato apporto di dolcificanti, aggiungono gli autori, è associato a un aumento di peso leggermente minore rispetto a chi ne usa molti, ma in una misura di circa 100 grammi. Nei bambini invece non è stato osservato nessun effetto sull’indice di massa corporea. (Ansa)
Che fare? Meglio ricalibrare la nostra alimentazione, variando molto i cibi, optando per spuntini di frutta, verdura cruda prima dei pasti e poi legumi e cereali integrali a ogni pasto, magari limitando il pane. Praticamente tutto quello che sosteniamo nel Corso online di “Prevenzione a tavola” (a 70 € invece che 95). Mangiando in questo modo si prevengono anche le malattie croniche, quindi perché non adottare uno stile alimentare sano?
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