Non c’è simbolo più famoso del Natale dell’albero decorato. Già ad inizio dicembre, alberi glitterati e dai mille colori abbelliscono piazze, strade e centri commerciali, così come milioni di case in tutto il mondo. Ogni anno c’è un acceso dibattito su quale sia il più ecologico tra albero finto o vero. Abbiamo quindi deciso di indagare più a fondo sul ciclo di vita di entrambi, dalla loro produzione fino all’addobbo per Natale, e l’inevitabile declino. Scopriamo cosa ci vuole per dar vita al nostro albero di Natale, e cosa succede una volta finite le feste.
PERCHÉ DECORIAMO L’ALBERO?
La tradizione di decorare l’abete si può far risalire alle antiche celebrazioni del solstizio d’inverno. In differenti parti del mondo le famiglie decorano le proprie case con il verde per celebrare la fine di una lunga notte invernale e l’inizio di giorni con più luce. Il primo esempio di albero di Natale pubblico documentato risale al 1441 a Tallinn (Estonia), costruito da una associazione di mercanti – La Fratellanza delle Teste Nere – e quindi dato alle fiamme. La tradizione dell’albero di Natale si diffuse poi nelle case tedesche nello stesso secolo. (Fonte)
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