Cosa mangiare quando si soffre di afte

Il termine afta deriva dal greco áphtha (pustola) ed indica un’ulcera all’interno della cavità orale che causa la rottura della mucosa, definita come ulcera aftosa o stomatite aftosa si può presentare con ferite singole o multiple e di forma rotondeggiante.

Durante il decorso della fase acuta meglio evitare di assumere: alcolici e tabacco, cibi troppo acidi o (agrumi come arance, mandarini, pompelmo, limone, lime..), cibi irritanti troppo speziati, salati o piccanti (peperoncino, spezie, frutta secca,cioccolato ed alimenti troppo grassi o elaborati, patatine fritte o patatine in sacchetto ), tè, caffè o bevande troppo calde, aceto.

Preferibile invece è un’alimentazione leggera e disintossicante ricca di: vitamina B12 (carne, pesce, pollame e formaggi,cereali integrali, tuorlo d’uovo una volta a settimana), alimenti che contengono ferro (asparagi, spinaci, fagioli), acido folico (vongole, fegato, lenticchie, ceci), verdura, frutta, tè privi di teina come il tè rosso rooibos, tisane leggere e non agrumate, cereali morbidi ed integrali, yogurt. Prestare sempre molta attenzione alla temperatura degli alimenti. Durante la fase acuta dell’infiammazione saranno più graditi e tollerati alimenti freschi o a temperatura ambiente e consistenze tipo frullati, smoothie, gelati.

Piccole chicche di salute per prevenire o sconfiggere le afte:

  • Quando la mucosite rende difficile la deglutizione, la masticazione, l’apertura della bocca o anche semplicemente parlare, causando in un secondo momento anche la secchezza della bocca, può tornare utile fare sciacqui con mezzo bicchiere di acqua ed un cucchiaio di acidulato di umeboshi, non preoccupatevi se pizzica un po, è normale, ma risolve in tempi brevi il problema.

Per chi non lo conosce, l’acidulato di umeboshi è ricavato dalle prugne acerbe umeboshi conservate sotto sale.
Questo prodotto è reperibile nei negozi biologici o supermercati ben forniti.
Viene utilizzato come sostituto del sale per insaporire conse, verdure, pietanze.

  • Un altro metodo totalmente naturale consiste nel posizionare e tener premuta una normalissima bustina di tè sull’afta per una decina di minuti. La ricchezza in tannini (antiossidanti) del tè aiuta infatti a cicatrizzare le ulcere più velocemente.
  • Importante sarà mantenere un’ottima igiene orale lavando quotidianamente i denti e facendo risciacqui con il collutorio.

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Giornata alimentare tipo per migliorare la condizione

COLAZIONE

Yogurt greco magro + 1 manciata di cereali soffiati non zuccherati (miglio, riso, avena..) + 3 albicocche (questo abbinamento alimentare aiuterà a disinfettare il cavo orale)

oppure

1 fetta di pane di segale lievemente tostata + dell’avocado a fette sottili + foglie di basilico sminuzzate (rigorosamente a mano per non rovinare gli oli essenziali e le sostanze ossidante contenute all’interno) ed un filo di olio extravergine di oliva (una colazione ricca di antiossidanti e fibre, con proprietà antisettiche e digestive)

SPUNTINO

1 frutto o 10/15 lupini

PRANZO

spaghetti alle vongole con un contorno di verdure saltate in padella con 1 cucchiaino di curcuma

(grazie alle vongole otterremo un pasto ricco di acido folico, mentre la curcuma favorirà la regolazione del sistema immunitario).

Oppure

Un insalata tiepida di chinoa con verdure a dadini saltate in padella con piselli, passata di pomodoro ed olio extravergine di oliva.

SPUNTINO

1 frutto come mango, papaia, pesche e melone (la vitamina A in essi contenuti interviene nella riparazione della mucosa lesionata alleviando così il dolore) o 2 datteri medjoul (ricchi di ferro e potassio)

CENA

Una frittata con spinaci e foglie di menta accompagnate da finocchi e sedano stufati

Oppure

Zuppa di cereali (grano saraceno, riso integrale, miglio, sorgo…) con legumi misti, funghi shiitake, cipolla e passata di pomodoro

A fine serata dopo cena, a scelta, una tazza di tè rooibos o malva o melissa, a temperatura ambiente.

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