“Profuma come il didietro di una mucca”, scrive l’Independent, ma è davvero una meraviglia. Si tratta del Vieux Boulogne, un formaggio prodotto nell’omonina città portuale della Francia settentrionale e prodotto con un metodo del tutto particolare: è ricavato dal latte bovino e stagionato con lavaggi alla birra per un periodo di nove settimane.
Questo formaggio si è anche aggiudicato il premio di “più puzzolente del mondo”, che viene conferito dai ricercatori della Cranfield University:
“I formaggi nazionali dei quali la Francia si vanta tanto sono anche i più “puzzolenti” del mondo. Lo ha stabilito un concorso britannico con tutti i crismi della scientificità sulla base di prove olfattive ma anche di un vero e proprio naso elettronico. Il segreto dell’aroma persistente, confermano i ricercatori della Cranfield University, è tutto nei “lavaggi”, le sostanze in cui viene tenuta a bagno la crosta del formaggio.
La competizione è stata organizzata dal dottor Stephen White della Cranfield University nel Bedfordshire a nord-ovest di Londra, che ha condotto una ricerca sull’intensità olfattiva di questi alimenti, selezionandone diverse dozzine provenienti da tutto il mondo.
L’esito dell’indagine, compiuta da 19 esperti e da un naso elettronico ha sfatato una diffusissima convinzione: la “puzza” dei formaggi non dipende dalla stagionatura e tantomeno dal tipo di latte utilizzato. Ma dai “lavaggi”, ossia in quali sostanze viene tenuto a bagno la crosta del formaggio.
Sul podio dunque sono saliti ben tre francesi, tutti a base di latte vaccino. Il primo posto se l’è aggiudicato il normanno Vieux Boulogne stagionato con lavaggi alla birra per un periodo che va dalle 7 alle 9 settimane; l’odore particolarmente pungente è dato proprio dalla reazione tra il malto e gli enzimi dell’alimento”.
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