Per la prevenzione del cancro alla prostata è necessario fare sesso (o masturbarsi) almeno 21 volte al mese: a dirlo è, per la prima volta, un team di medici dell’Università di Boston, coordinati dal professore Edward Giovannucci, docente di Medicina presso il Dipartimento di Nutrizione ed Epidemiologia dell’ateneo, secondo il quale masturbarsi 21 volte al mese ridurrebbe fino ad un terzo la possibilità di sviluppare il cancro alla prostata, molto diffuso tra gli uomini di tutto il mondo. Un risultato a cui si è giunti grazie ad anni di studi ed esperimenti e che è stato reso noto solo adesso.
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Nello specifico, dal 1992 al 2010 è stato chiesto ai partecipanti di dichiarare quante volte avessero eiaculato mensilmente in tre fasi distinte della loro vita. Si è capito, dunque, che fare sesso o semplicemente masturbarsi almeno 21 volte al mese si è rivelato un vero e proprio toccasana per gli uomini, riducendo di fatto il rischio del cancro alla prostata.
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Non è ancora chiara, però, la correlazione tra eiaculazione e abbassamento del rischio di sviluppo dal cancro: eppure sembrerebbe che masturbarsi limiterebbe la cosiddetta “stagnazione prostatica” consentendo di espellere più facilmente alcune sostanze cancerogene come il fumo. (Fonte)
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