Bere spesso alcolici da adolescenti modifica la forma dei neuroni. A confermare la pericolosità del consumo continuativo di alcol in età giovanile è uno studio pubblicato sulla rivista ‘Alcoholism: Clinical and Experimental Research’, che descrive l’impatto, sulle cellule cerebrali e sul comportamento, dell’esposizione continuativa e intermittente all’alcol durante l’adolescenza.
Il periodo di sviluppo dall’adolescenza all’età adulta è accompagnato da una maggiore vulnerabilità alle dipendenze, rispetto ad altri periodi di vita. Ma le conseguenze possono essere dannose anche per gli anni a venire. I ricercatori della Research Society on Alcoholism, in Texas, hanno condotto due test in topi maschi adulti dopo l’esposizione all’alcool durante l’adolescenza o l’età adulta: hanno testato gli animali sul consumo di alcol e la sensibilità all’intossicazione e hanno misurato i cambiamenti nella densità e nella struttura delle spine dendritiche (terminazioni dei neuroni) presenti in alcune zone della corteccia e dell’amigdala.
Ne è emerso che l’esposizione cronica all’alcool durante l’adolescenza ha prodotto alterazioni significative e persistenti nella densità spinale dendritica dei neuroni presenti della corteccia infralimbica e nelle regioni basilaterali dell’amigdala. Inoltre questi cambiamenti erano accompagnati da alterazioni comportamentali, con conseguenze durature e potenzialmente dannose.
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