Prodotto solo nella provincia di Reggio Calabria, “l’oro verde” è un frutto tutto italiano e risponde al nome di bergamotto. I suoi mille usi, terapeutici e in cucina, e le sue proprietà benefiche si stanno sempre più affermando negli ultimi anni.
Leggiamo su Repubblica:
«Colore cha va dal verde al giallo, a seconda del grado di maturazione, il bergamotto ha le dimensioni di una normale arancia e l’aspetto che, a un occhio poco attento, potrebbe apparire quello di un limone. Difficile da mangiare, a causa del suo sapore forte, la sua essenza (per farne in chilo ci vogliono circa 200 frutti) è però sempre più richiesta dai mercati per gli usi più diversi.
E’ recente l’uso che se ne fa per le sue proprietà curative. Fa bene al cuore e il suo impiego è ad esempio indicato per tenere sotto controllo il colesterolo in eccesso, contribuendo così a prevenire malattie cardiovascolari come ictus, aterosclerosi e l’infarto (puoi leggere anche: Le 6 regole per prevenire le malattie cardiovascolari). Una spremuta di bergamotto per il paziente che soffre di colesterolo alto potrebbe arrivare a significare la riduzione di farmaci dai fastidiosi effetti collaterali.
Ma non è tutto, sempre in tema di salute, l’essenza di bergamotto avrebbe anche effetti benefici nel trattamento di stati ansiosi e come antidepressivo, come indicato da alcune pratiche di aromaterapia. Effettuare suffumigi con alcune gocce di olio di bergamotto, oltre all’azione calmante, può fornire un aiuto per il benessere delle vie respiratorie che potranno godere delle sue capacità antibatterica e antinfiammatoria. Per le sue proprietà, il bergamotto è ritenuto poi un rimedio naturale anche come disinfettante e antivirale. Sempre in tema di benessere, ha capacità antiossidanti e applicato sulla pelle può infine essere utile per cicatrizzare piccole ferite e combattere le micosi alle unghie».
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