Che cos’è lo stress e come affrontarlo
Lo stress per gli esseri umani è qualcosa di naturale, che però deve essere compreso
Cos’è lo stress? Lo stress è qualcosa di assolutamente naturale, che ciascuno di noi vive nella propria vita, nella propria quotidianità. In realtà in genere con questo termine si intende qualcosa di negativo, proprio perché lo stress è stato mutuato come terminologia dall’ingegneria meccanica, si intendeva con stress ciò a cui veniva sottoposto un metallo, una torsione, pressione, fino a arrivare a volte alla rottura o al deterioramento del materiale stesso.
In realtà lo stress per gli esseri umani è qualcosa di assolutamente naturale, qualcosa con cui conviviamo ogni giorno: ciò che però deve essere compreso è il livello di stress che possiamo vivere ogni giorno. Essenzialmente lo stress nasce da una discrepanza tra quello che noi possiamo fare e ciò che percepiamo come le richieste dell’ambiente esterno. In questo senso lo stress è strettamente connesso alla nostra percezione, ciò che noi percepiamo di noi stessi e dell’ambiente che ci circonda.
Ci sono diversi livelli di attivazione.
Ad un primo livello lo stress è naturale e utile, perché ci permette di trovare nuove risorse, nuove energie, di attingere quello che in realtà è il nostro potenziale. A questo livello si parla di attivazione: il nostro sistema mente-corpo si attiva per far fronte alle richieste esterne, aumenta il battito cardiaco, la pressione arteriosa e a livello cognitivo aumento per esempio l’attenzione, la memoria, riusciamo a essere maggiormente focalizzati su ciò che dobbiamo compiere. Il problema sta nella continuità di questo, nel momento in cui ci troviamo giorno dopo giorno, settimana dopo settimana o ancora di più a dover fronteggiare situazioni che percepiamo come eccessivamente richiedenti rispetto alle nostre risorse (secondo stadio). Ecco che il nostro organismo inizia a affaticarsi, per cui vengono secreti ormoni che a lungo andare possono arrivare anche a danneggiare il nostro organismo stesso, fino a arrivare a un terzo stadio di esaurimento, a questo livello lo stress può generare problematiche che devono essere affrontati con interventi più specialistici.
Quindi ciò che conta, prima di tutto, rispetto allo stress è riuscire a sviluppare una capacità di consapevolezza rispetto ai propri stati interni, rispetto a ciò che accade, rispetto a quella che è la percezione che noi abbiamo di noi stessi all’interno dell’ambiente, delle relazioni in cui viviamo. Per questo addirittura si parla a volte di sindrome generale di adattamento, ovvero una situazione clinica nella quale la persona è talmente sottoposta continuativamente a stress acuti o a volte addirittura cronicizzati, tale da avere tutta una serie di disturbi più generalizzati dei propri ambiti di vita.
Quindi lo stress va compreso, gestito, analizzato in tutte le sue forme, in tutte le sue derive.
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