Sblocca Italia: il governo favorisce l’estrazione di idrocarburi
La protesta del M5S in parlamento
Pubblicato il 06/11/2014 da
Sblocca Italia: il governo favorisce l'estrazione di idrocarburi
Solo pochi giorni fa l'IPCC, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, ha dato l'ultimo, drammatico avviso: "Resta poco tempo", le emissioni di gas serra ai massimi da 800.000 anni e bisogna invertire la rotta al più presto. L'ultimo rapporto dell'IPCC dice chiaramente che è ancora possibile mantenere l'aumento della temperatura entro i 2 gradi centigradi, ma i governi devono impegnarsi a ridurre dal 40 al 70% l'utilizzo di combustibili fossili tra il 2010 e il 2050 ed abbandonarli completamente entro il 2100. Il cambiamento climatico secondo il rapporto infliggerà danni "gravi, diffusi e irreversibili" sull'ambiente e sull'uomo se le emissioni di CO2 non verranno ridotte. Uno scenario talmente allarmante che Ban Ki-moon, segretario generale dell'ONU, ha dichiarato in merito: "La scienza ha parlato. Non c'è ambiguità nel messaggio. I leader devono agire, il tempo non è dalla nostra".
Sblocca Italia, M5S: "L'Italia non si può ridurre un colabrodo"
Il generale dell'ONU Ban Ki-moon ha chiesto esplicitamente ai governi mondiali di agire immediatamente, ma "cosa sta facendo il Governo e il Parlamento in merito al tema del cambiamento climatico, dell'energia e dell'ambiente?", si chiede il M5S, nel cui sito viene spiegato: "Nel provvedimento Sblocca Italia che stiamo discutendo in questo momento, emerge con chiarezza l'indirizzo che il Governo ci propone nel settore dell'energia con l'articolo 38: favorire l'estrazione di idrocarburi con una serie di norme rivolte alla semplificazione e lo snellimento dei procedimenti autorizzativi. Prendiamo atto che il Governo si propone sponsor del petrolio, nonostante gli impegni assunti dal Presidente Renzi al summit dell'Onu sul clima, dando nelle mani delle compagnie buona parte del territorio e dei suoi prodotti, dei paesaggi, dei beni culturali, della bellezza e della storia del nostro Paese". L'estrazione petrolifera è sconsigliata in territori densamente abitati come l'Italia, infatti all'estero viene fatta normalmente in zone disabitate o scarsamente abitate. Inizialmente non si notano gli effetti delle trivellazioni, ma col passare del tempo l'estrazione del petrolio comporta vari problemi come le scorie, che nel tempo producono conseguenze molto gravi per l'ambiente e il deterioramento del sottosuolo. E altri rischi sono quello di provocare spostamenti tellurici e il trasporto degli idrocarburi estratti, che in Basilicata, ad esempio, avviene in oleodotti che in parte sono a cielo aperto.
#Stoptrivellazioni: la protesta dei 5 Stelle in parlamento
I parlamentari del M5S hanno protestato in parlamento esibendo volantini con scritte come "stop trivellazioni" e dipingendosi le mani e il viso di nero, come si può vedere nelle foto sotto:


Fonte: Beppegrillo.it; La Fucina
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