La pesca illegale di pesce spada in Italia
La denuncia di Oceana
Pubblicato il 04/11/2014 da
La pesca illegale di pesce spada in Italia
(Video di Oceana: "Feluche. Pescatori artigianali, guardiani del pesce spada nel Mediterraneo)Oceana, Organizzazione che lotta per la difesa degli oceani è entrata in possesso di rapporto della Commissione Europea che mostra come le flotte italiane violino le misure internazionali sulle zone di pesca del pesce spada in vigore nel Mediterraneo. María José Cornax, l'attivista di Oceana che si è occupato della campagna di Oceana in Europa, ha detto che l'Unione Europea dovrebbe agire immediatamente all'interno dell'ICCAT (Commissione Internazionale per la preservazione dei tonni atlantici) chiedendo misure per il ripopolamento del pesce spada in questi mari. Invece l'ultimo rapporto mostra che che l'UE, e l'Italia in particolare, sta pescando e smerciando illegalmente questo pesce. Non c'è alcun limite alla cattura del pesce spada: nel Mediterraneo lo pescano 12.000 imbarcazioni, il 90% delle quali batte bandiera europea. I periodi di fermo, durante i quali è vietata la pesca, non sono sufficienti a far sì che i pesci spada si riproducano. anche perché il 75% di quello pescato è costituito da esemplari giovani.
La pesca illegale di pesce spada: le violazioni nel Sud Italia
Gli ispettori dell'Unione Europea, si legge nel rapporto, hanno rilevato le seguenti violazioni dopo l'inizio della stagione della pesca: presenza diffusa di pesce spada nei mercati (sia di piccole che di grandi dimensioni); sbarco di pescherecci con a bordo pesce; assenza di documenti richiesti come diari di bordo e dichiarazioni di sbarco; totale assenza di intervento da parte delle autorità locali. Dal rapporto è anche emerso che non è stato rispettato il fermo obbligatorio per la pesca di pesce spada del mese di marzo, stato stabilito nel 2011 dall'ICCAT, e che le autorità locali non hanno mai applicato le leggi, permettendo che il pesce spada pescato illegalmente venisse immesso nel mercato, a prezzi alti (fino a 30€ al kg). Oceana ha chiesto che al prossimo summit dell'ICCAT l'UE proponga misure che siano in linea con gli obblighi legali in vigore al suo interno, in modo da garantire una pesca sostenibile dal 2015 o al più tardi dal 2020. Ma in Italia c'è anche chi pesca alla vecchia maniera, con le feluche, "pescatori artigianali, guardiani del pesce spada in Mediterraneo", li definisce Oceana, che ne ha intervistato alcuni, come è possibile vedere nel video.Fonte: OceanaSeguici su Facebook se ti interessano le nostre notizie
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